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5 settembre 2013

La sensibilità del giovane Holden e la mediocrità degli adulti nel romanzo di Salinger


"Il giovane Holden" è un romanzo scritto da David Salinger, stravagante scrittore vissuto nel secolo scorso.

Sono rimasta molto colpita sia dallo stile piuttosto sgrammaticato, che rispecchia il modo di parlare e di pensare del giovane protagonista, sia dalla figura di Holden, il quale, pur essendo dotato di una notevole sensibilità che emerge soprattutto alla fine della storia, non ha per niente chiaro ciò che deve fare nella vita


 
La vicenda inizia nel momento in cui Holden, seduto su una collinetta, assiste distrattamente ad una partita di rugby della squadra del suo college e pensa che tra pochi giorni verrà espulso dal college a causa del pessimo rendimento scolastico.
In quello stesso giorno, decide di incontrare uno dei suoi insegnanti che abita vicino alla scuola.

Il professore, amareggiato dai mediocri risultati scolastici di Holden, lo umilia leggendo ad alta voce l'ultimo compito in classe; un tema storico pieno di notizie assurde e di contraddizioni sugli egiziani, senza dargli alcuno stimolo per migliorare se stesso e per sfruttare le sue capacità.

Dopo questo spiacevole incontro, Holden, profondamente a disagio, torna nella sua camera, dove incontra i compagni di stanza Ackley e Stradlater, due diciottenni che, oltre ad essere sempre lerci, sono tracotanti, vanitosi e inconsistenti.
Holden nutre un fortissimo astio verso entrambi e, quella sera stessa, dopo un violento litigio con Stradlater, senza avvertire nessuno, decide di tornare a casa a New York, con tre giorni di anticipo.
 Una volta arrivato a New York con il treno, si stabilisce in un hotel provvisorio dove incontra diverse persone, racconta frottole e si annnoia.
In albergo gli propongono un incontro con una giovane prostituta, ma, siccome "non si sente sessuale", la paga senza aver consumato il rapporto.

Il mattino successivo incontra Sally, per invitarla a teatro. Sally è una ragazza abbastanza superficiale, profondamente diversa da Holden; dal momento che non comprende la giusta protesta del ragazzo nei confronti dell'arroganza e della falsità di molte persone.
Quella sera stessa, Holden decide di andare a casa  per salutare la sorella Phoebe.
Approfittando dell'assenza dei genitori, i due fratelli parlano a lungo e Phoebe si dimostra sinceramente preoccupata per l'ennesima espulsione del fratello dalla scuola
Holden, per non essere scoperto dai genitori, decide di uscire di casa e di recarsi a casa del professor Antolini, un suo ex insegnante di letteratura inglese. Holden accetta l'ospitalità del  professore che quella sera è ubriaco fradicio ma, spaventato da una carezza che legge come un tentativo di approccio sessuale, si allontana dalla casa e, con animo triste e sconvolto, valuta la possibilità di fuggire da New York e dalla società per vivere "in mezzo a un bosco nell'est".
Prima di far ciò però, desidera salutare per l’ultima volta Phoebe e, con un biglietto, la mette al corrente del suo progetto di fuga.
Poco dopo mezzogiorno, la bambina raggiunge il fratello con una valigia nel loro luogo d'incontro, dichiarando fermamente di voler partire con lui. 
Il ragazzo, colpito da questo gesto, le intima di ritornare a casa.
Phoebe e Holden litigano ma poco dopo, il ragazzo riconquista la benevolenza di Phoebe regalandole dei biglietti per salire sulla giostra dei cavalli e promettendole di rimanere a New York.
Mentre osserva la sorella sulla giostra, Holden, per la prima volta dall'inizio del romanzo, si sente felice.

E' importante considerare che nel libro emergono altri tre personaggi che sono importanti punti di riferimento per Holden. Uno di questi è D.B., il fratello maggiore di Holden, ex soldato e autore di racconti; Jane, una vecchia amica d'infanzia, evocata dal ragazzo nei ricordi del passato più piacevoli e Allie, l'altro fratello di Holden, morto di leucemia.

Io credo che Salinger, con questo romanzo piuttosto commovente e intrigante, abbia voluto dare un prezioso insegnamento a noi giovani: Holden, insoddisfatto della sua vita al college, lo abbandona volentieri e vive così una lunga serie di avventure che lo mettono in stretto contatto con una società caratterizzata dall' ipocrisia e dalla superficialità.
Holden si allontana dal college per cercare la felicità e la serenità dove non c'è e soprattutto, dove non può trovarla. Un ragazzo che detesta la superbia e l'irresolutezza che caratterizzano la società in cui vive, ha bisogno di una persona che lo comprenda e che gli dia un affetto sincero, come la sorella Phoebe, bambina molto più matura della sua età. I divertimenti mondani e le persone vanitose e frivole deprimono Holden e non lo stimolano a dare la migliore immagine di sè.











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