29 aprile 2016

E questa sarebbe letteratura??!


ATTENZIONE! Se avete meno di 18 anni non leggete quanto scrivo qui. Anche se sto energicamente protestando contro la perversione e contro la pornografia.

Mamma: "Sai che cosa c'è di scandaloso in "Cinquanta sfumature di grigio"? Non tanto il contenuto, quanto piuttosto la concezione della donna. Film e romanzi di questo genere non dovrebbero proporli ai giovani. Anzi, non dovrebbero nemmeno scriverli."
Io:" Il contenuto è un porcata assurda, mamma! Perché rivela l'idea perversa che un uomo ricco, sadico ed egoista ha verso la relazione che intrattiene con la sua ragazza. E' una roba indegna!"

Permettetemi un altro post da incavolata!

Ho riportato il frammento di un dialogo che è avvenuto tra me e mia mamma ieri a pranzo.
Sì perché dai, ammettiamolo, non è necessario studiare Lettere per poter capire che "Cinquanta sfumature di grigio" sta alla letteratura come la nutella sta all'insalata. Basta un minimo di buonsenso e un discreto senso critico.
E l'autrice ha avuto la brillantissima idea di pensare addirittura ad una trilogia!!! Avrebbe fatto meglio a ricorrere ad uno psicanalista, invece di scrivere il seguito di questa storia scandalosa!

Non lo sto dicendo perché mi piace comportarmi da moralista bacchettona, ho i miei buoni motivi.
Il libro non mi attirava affatto, mi è bastato vedere alcune parti del film per trarre un giudizio negativo.


Ad ogni modo, eccovi qui un abbozzo della trama: Anastasia, studentessa universitaria e giornalista, conosce Christian Grey, un ricco imprenditore trentenne. Purtroppo iniziano una relazione controversa e terribile, in cui egli pretende di controllare e di manipolare ogni aspetto della vita della ragazza. Anastasia firma in seguito un contratto che prevede la sua sottomissione a Christian, soprattutto dal punto di vista dell'attività sessuale.
Avete mai sentito menzionare la squallida espressione: "rapporto BDSM"?  Consiste in una vasta gamma di pratiche erotiche basate sul dolore che la persona dominante infligge al partner sottomesso.

Dominante e sottomesso... cioè ma vi rendete conto??!!

Spero che abbiate quel tanto di sale in zucca che basta per poter arrivare a comprendere che il sesso senza l'amore dovrebbe essere tipico soltanto degli animali, creature non in grado di pensare né di comunicare con il linguaggio. Non solo. Vi rendete conto che è inaccettabile sottoporsi a rapporti di questo genere?!
Un sano rapporto sessuale non deve essere basato su umiliazioni e soprusi.
Se una giovane ha un minimo di dignità e di rispetto verso se stessa, dovrebbe sistematicamente rifiutare questa sottomissione!
Ragazza non deve essere sinonimo di meretrice. (lo dico in maniera elegante, con un latinismo, perché l'altro termine è volgare e io lo odio, quindi lo lascio volentieri ai maschilisti!).
L'amore maturo implica parità di diritti, piacere, desiderio di procreazione, aspirazione all'armonia con l'Universo... e anche una buona dose di romanticismo.
Non sono più una ragazzina, a fine settembre compio 21 anni. Sono una donna ormai! E non sono stupida! Non mi ritengo nemmeno un'esperta in ambito affettivo anche perché, al di là della mia giovanissima età, devo ancora percorrere molta strada in ambito relazionale. Devo ancora maturare alcuni aspetti della mia personalità. D'altra parte, povera me, devo dire che nel corso dell'adolescenza ho avuto pochissime occasioni per poter esercitare la mia simpatia nelle relazioni con dei coetanei che mi facessero sentire veramente accolta e integrata.
Dovevo arrivare proprio al secondo anno di Università per conoscere e instaurare ottimi rapporti con persone davvero molto buone, solari e abbastanza affini a me.
Comunque, digressioni a parte, non sono un'esperta dell'amore. Nonostante ciò, scrivo bene dell'amore. Ma questo perché sono sempre stata un'indole sentimentale e introspettiva.

E ora, mi sfogo per criticare altri programmi, film e romanzi che ritengo "inadeguati" al pubblico. Non soltanto ai giovani, ai fruitori dei mezzi di comunicazione in generale.



1) "Il diario segreto di Laura Palmer", di Jenny Lynch. Libro scritto in forma diaristica che negli anni Novanta riscosse molto successo non solo negli Stati Uniti ma anche in Europa, purtroppo.
Ad essere sinceri ho letto soltanto le prime trenta pagine, poi l'ho buttato nella spazzatura.
Perché come ragazza mi sono sentita proprio offesa! Quella è pornografia puraaa!!!
Come ha fatto a ottenere un successo praticamente planetario?!!! Sono sconvolta!
Laura conduce una doppia vita: bellissima, brillante a scuola, generosa nelle azioni di volontariato, premurosa con le amiche e con i genitori ma... ma durante la notte si droga, si prostituisce, posa completamente nuda per riviste porno e, oltre a ciò, trova un immenso piacere nelle orgie. E tutto questo lo giustifica. La ragazza infatti, compie tutte queste azioni per cercare di superare il trauma dovuto ad una violenza sessuale subita a 12 anni ad opera di un misterioso individuo, Bob.
Che poi Bob esiste davvero o è frutto della sua mente perversa?!
Comunque, anche qui il contenuto fa decisamente schifo: sesso a tre, pregiudizi negativi sul sesso in generale, ossessione del dolore durante l'orgasmo... che schifo, che schifooo!!!
E poi è assolutamente inverosimile!!
Mi sono sentita offesa comunque, perché in qualche modo ho paragonato la Palmer a me. Pensate a me: sono una studentessa metodica che riesce molto bene, sono simpatica e sensibile con gli amici, aiuto molto in casa, ci metto il cuore quando faccio volontariato nel mio Comune, sono una grande appassionata di arte e letteratura e coltivo con entusiasmo i miei molti interessi.
Non per vantarmi, ma vi par possibile che una come me possa condurre una doppia vita? Che possa assumere comportamenti oltremodo dissoluti e immorali?! Che possa essere così tormentata psicologicamente? Che di giorno faccia la brava e di notte la porca? Ma dai valàà....

Non sono assolutamente dentro al giro di pornografia, tuttavia mi permetto di dire che fa schifo perché comunque, prima di esprimere giudizi su un qualsiasi argomento, devi almeno cercare di informarti. Poi se non ti piace hai il legittimo diritto di evitare e di dedicarti ad altro.

Ad ogni modo, la pessima Laura Palmer descritta nel libro della Lynch mi ha stimolata ad inventare
quella Laura che cammina da sola in mezzo ai campi e che contempla il Creato. In parole povere, la Laura del mio racconto natalizio!


2) "Sex and the city". Eh, sì. Centomila volte meglio un film anti-utopico o un film di fantascienza, a mio avviso. L'ho detto qualche settimana fa anche al mio migliore amico.
Le anti-utopie, i film sui supereroi e i film fantascientifici non sono esattamente i miei generi, ma almeno c'è una trama intrigante e almeno ci sono delle tematiche che spesso fanno riflettere!
In "Sex and the city" c'è soltanto la vuotezza e l'inconsistenza femminile. Quattro amiche (Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda, mi pare), tutte di età compresa fra i 35 e i 40 anni, che parlano soltanto di sesso, di uomini, di moda. Ti verrebbe da strangolarle! La loro vita ruota intorno al nulla.
E pensare che esistono ragazze che smaniano per le puntate di questa serie!
Solo una cosa: una sera, mentre attende l'arrivo del suo amante, Samantha si sdraia completamente nuda sul tavolo della cucina. Le parti intime sono coperte dal sushi giapponese.
Ho trattenuto i conati di vomito, devo essere sincera.
Grazie a Dio sono ancora in grado di provare disgusto quando mi capita di vedere certe cretinate.
Non dico altro.






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