25 aprile 2021

"Far from the madding crowd":

 "Far from the madding crowd", in italiano, "Lontano dalla pazza folla", è un romanzo di Thomas Hardy pubblicato nel 1874. L'ho letto in lingua, come ho letto in lingua anche "Addio" di Balzac (che però era in francese).

Dal momento che la trama è piuttosto complessa, mi limiterò qui ad indicare, anche attraverso delle citazioni, i personaggi principali del tempo della storia, che ha una durata di circa 2 anni. Ci sono due figure femminili e tre maschili che sono da ritenere importanti. 

Eccole:


A) GABRIEL OAK:

When Farmer Oak smiled, the corners of his mouth spread till they were nearly at his ears, and the lines around his eyes looked like a picture of the rising sun. Gabriel Oak was twenty eight, tall and broad-shouldered, but he had a humble way of walking and standing, as if he didn't want to frighten anyone.

Così inizia questo libro. All'inizio della storia Gabriel Oak (Gabriele Quercia) è, per essere precisi, un pastore (a shepherd). Successivamente diviene un agricoltore a servizio di Bathsheba.

Mentre leggevo ho appreso alcuni termini concernenti il campo dell'agricoltura e qui ve li elenco:

- Barley: orzo

-Oat: avena

-Wheat: grano

-Hay: fieno

-Straw: paglia

-Rick: pagliaio

-Harvest: raccolto o mietitura del grano.

Si tratta in effetti di un romanzo ambientato prevalentemente nelle campagne inglesi del Dorset (A sud-est del Regno Unito). Si tratta di campagne vicine a Weatherbury, nome di un piccolo paese che sulle carte geografiche si chiama in realtà Puddletown (1500 abitanti circa tutt'oggi).


Ad ogni modo, Gabriel è il miglior personaggio del romanzo, perché è umile, semplice, sensibile, sincero e gratuito nei suoi sentimenti: pur amando per davvero Bathsheba ("I shall do one thing in this life- one thing certain- that is love you andwait for you and keep wanting you till I die") non la costringe ad una relazione né insiste nel volerla costruire. 

Nell'inglese del XIX° secolo si formava il futuro semplice sia con "will" sia con il modale "shall", soppiantato ora da "will". Adesso "shall" è utilizzato soltanto con "I" e "we" per formulare proposte.

Nella seconda parte del primo capitolo Bathsheba non soltanto rifiuta la proposta di matrimonio di Gabriel ma si rifiuta persino di conoscerlo meglio. Ecco l'estratto:

"I'm only being honest"- he said- "I can't do what I think would be wise. Bathsheba, may I visit you in the evenings sometimes, or walk with you on a Sunday?"            

"No. I don't love you. I would be ridiculous.", she laughed.                                                 

Ma il rapporto fra Bathsheba e Gabriel cambia nel corso delle vicende. Bathsheba, diversi mesi dopo, finisce con lo sposare il sergente Troy, ma non è affatto un matrimonio felice. A Frank Troy in realtà, come vedremo dopo, non interessano né la ragazza né l'amministrazione della tenuta. Quando, una sera di fine agosto, Troy festeggia con i contadini la fine del tempo della mietitura del grano, Gabriel avvisa Bathsheba di un grosso rischio economico: nel cielo ci sono i segni del temporale e se piove, si rovinano i raccolti e i pagliai. Soltanto Gabriel e Bathsheba, nel corso di quella sera, sistemano appena in tempo il raccolto dentro i ripostigli, mentre i contadini bevono, incitati dal sergente. Da qui inizia a nascere una bella amicizia fra loro due che, diversi mesi dopo diviene fidanzamento (engagement) e poi ancora matrimonio e vita condivisa.

D'altra parte, teniamo presente che se a inizio libro non ci fosse il rifiuto di Bathsheba di impegnarsi con Gabriel al fine di sposarlo non ci sarebbero nemmeno tutte le vicende che si susseguono dopo.


B) BATHSHEBA:

Si tratta di una figura che divide i critici della letteratura inglese: donna libera e indipendente oppure vanitosa e un po' insensibile??

Entrambe, direi io, anche se nei primi capitoli l'ho odiata perché gioca con i sentimenti degli altri. O meglio: Gabriel è rifiutato a priori, mentre Mr. Boldwood viene illuso e poi ferito. All'inizio la definivo "hurtful, silly and vain" (tagliente, sciocca e vanitosa). Ma nel corso della storia compie un percorso di maturazione che le fa perdere la voglia di essere dura ed egoista.

Bathsheba dice all'inizio del romanzo: I hate the thought of being some man's property. 

Sostanzialmente, detesta l'idea di essere di proprietà del marito. Ma com'erano i matrimoni borghesi nell'epoca vittoriana?! Quasi tutti combinati dai genitori e dai familiari della futura giovane coppia, tanto per cominciare. Prima del matrimonio non ci si doveva toccare mai, né abbracciare. Si poteva recarsi ai balli di società oppure si poteva passeggiare e chiacchierare, sempre in presenza di un altro membro di una delle famiglie (cosa adesso assolutamente inconcepibile). E poi? Poi  i beni e il denaro della donna (la dote= dowry) appartenevano al marito ed era impossibile, soprattutto per una signora, divorziare: il divorzio era troppo costoso e comunque, due secoli fa una divorziata non era accettata né nella società inglese né in quella americana né in quella europea in generale. Assoluto potere maschile!

C) SERGEANT TROY:

Questo personaggio compare più o meno al quinto capitolo del romanzo. Sicuro di sé, un pochino arrogante, amante del bere e fiero della sua professione militare, in pochissimo tempo diviene il fidanzato e il marito di Bathsheba che per un breve periodo ne è attratta. Ma Frank Troy non l'ha mai amata veramente.

"You are nothing to me. A ceremony in a church doesn't make a marriage", le dice davanti alla bara di Fanny Robin, giovane ragazza che egli amava profondamente.

Ma siete d'accordo sul fatto che una cerimonia religiosa non "faccia un matrimonio"?

"This woman is more to me than you ever were, or will be. If I hadn't met you, I would have married her. But it is all too late. I deserve a lifetime of suffering for this.". He turned to Fanny in the coffin. "Don't worry, darling. In the eyes of God and Heaven, you are my true wife!"

Perché allora lui e Fanny non si sono sposati? Perché, la mattina nella quale avrebbe dovuto essere celebrato il loro matrimonio, Fanny si reca nella chiesa sbagliata. Come in "Tess of D'Ubervilles", romanzo scritto circa 20 anni dopo, anche qui troviamo dei momenti in cui il destino è a sfavore dei personaggi e non si realizzano degli eventi programmati. Anzi, c'è di più: i personaggi di "Far from the madding crowd" sono vittime di errori banali, proprio come Fanny, che in questo romanzo è mite come un agnellino.

Comunque, Frank Troy non lo si può definire cattivo:

He had left the house as soon as the sun was up. First, he went to Casterbridge to buy a beautiful tombstone, using the money that Bathsheba had given him. Then he bought a huge basket of flowers to plant on Fanny's grave. Troy worked all night on that grave, making it into a beautiful garden for Fanny. Finally, he fell asleep in the porch, just outside the entrance to the church.


D) FANNY ROBIN:

Il vero grande amore di Troy. Praticamente: è povera, senza famiglia e sola. All'inizio del romanzo lavora nella tenuta che Bathsheba ha ereditato dallo zio ma poi fugge per poter sposare il sergente. Soltanto al momento della sua morte si scopre che portava dentro di sé il figlio concepito con Troy.


Ma esattamente dove trascorre i suoi ultimi giorni di vita Fanny? In una workhouse, cioè, in un ospizio. Probabilmente avrete presente che l'epoca vittoriana (1837-1901) è di poco successiva alle guerre napoleoniche. In quest'epoca però non c'è soltanto un'Inghilterra che amplia notevolmente il suo impero coloniale e che inizia ad investire sulle industrie per aumentare la sua produttività. C'è anche un'Inghilterra che deve far fronte ai problemi della povertà e della disoccupazione: i poveri finivano negli ospizi e, chi di loro era in salute (healthful) doveva lavorare circa 10 ore al giorno.

Fanny arriva nell'ospizio di Casterbridge già malata, si regge a stento in piedi (crawl infatti significa "gattonare"):

She was hungry, exhausted and in pain. Every step was difficult. How was she going to walk the three miles to Casterbridge alone? (...) Finally, she could see the lights of Casterbridge ahead, but she had lost all her strength. Fanny fell to her knees and crawled, until even this was too much for her. She lay down. "No further", she said, and close her eyes.

E) MR. BOLDWOOD:


In apparenza calmo e riservato, intimamente invece appassionato e ardente nei sentimenti, Mr. Boldwood è un ricco proprietario terriero. All'inizio ignora Bathsheba ma, dopo che lei gli invia per scherzo un biglietto d'amore nel giorno di San Valentino, inizia a notarla e ad innamorarsene. In una mite sera di fine maggio le chiede di sposarlo. Lei, pur non amandolo, gli promette di impegnarsi e di accettare la sua proposta di matrimonio ma, nelle settimane in cui Boldwood si trova a Casterbridge per affari, Bathsheba incontra Troy e per un breve periodo ne rimane affascinata e "cotta". Si sposa con il Sergente e Boldwood, una volta informato, inizia a provare un odio profondo per Frank Troy e un  risentimento addolorato per Bathsheba:

"You were nothing to me once, and I was contented. You are nothing to me again, but how different the second nothing is to the first!"

Verso la fine del romanzo Boldwood, in un momento di folle furore, uccide Troy. Non viene condannato a morte ma gli viene dato l'ergastolo.

Eliminato Troy e arrestato Boldwood, rimane soltanto Gabriel. Ma stavolta, la scelta di Bathsheba diviene consapevole e seria.

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Sapete cosa mi stupisce? Mi stupisce che Thomas Hardy abbia saputo delineare e descrivere bene uomini dai sentimenti forti e donne ora miti ora indipendenti al punto tale da non curarsi degli altri.

Thomas Hardy, da quel che so, non ha mai trattato benissimo la moglie Emma: non era violento ma ho letto che per anni l'ha trascurata, che per molto tempo sono vissuti separati sotto lo stesso tetto e non si parlavano praticamente mai. 

Quando è morta, cioè nel 1912 (e Hardy è morto a 88 anni), lo scrittore ha iniziato a provare un terribile rimorso per il suo comportamento e ha iniziato a sentire la mancanza della moglie. Così in quell'anno aveva composto una raccolta di poesie e i 3/4 di queste riguardano Emma.


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