5 settembre 2024

Canaletto e i dipinti di Venezia, città sul mare:

Ho approfondito da sola il modo di fare arte di Canaletto. 

In questo post ho inserito alcuni suggestivi dipinti relativi a Venezia e al paesaggio marino e lagunare.

A) SINTESI DELLA BIOGRAFIA DI CANALETTO:

Canaletto è lo pseudonimo di Giovanni Antonio Canal, nato a Venezia nel 1697 e vissuto per gran parte della vita nella Repubblica di Venezia.

Giovanni Antonio è stato avviato alla pittura dal padre: da giovanissimo infatti dipingeva scenografie teatrali che erano un connubio tra natura e architettura e nelle quali era evidente la precisione nella resa della luce oltre che della prospettiva.

Nel 1718 Canaletto ha compiuto un viaggio a Roma per realizzare le scene di due drammi teatrali di Scarlatti, drammaturgo e compositore attivo a cavallo tra Seicento e Settecento. Proprio nell'attuale capitale italiana ha conosciuto alcuni vedutisti romani.

Circa 20 anni dopo John Smith, aristocratico britannico che nel 1740 stava svolgendo il Grand Tour in Italia, lo aveva messo in contatto con i committenti inglesi. 

Nel 1746 l'artista si è trasferito a Londra per qualche anno dove ha continuato a realizzare le vedute di Venezia, alternate alle raffigurazioni della capitale del Regno Unito e della campagna inglese.

Una parte delle opere di Canaletto sono state acquistate addirittura da re Giorgio III°.

Di Canaletto sono conservate anche alcune produzioni grafiche sia in forma di disegno che in forma di incisione.

B) VEDUTISMO:

Con questo termine ci si riferisce ad un genere di pitture che si basano sulla raffigurazione di vedute nelle quali le prospettive di paesaggi o di città aderiscono in modo scientifico attraverso l'utilizzo della camera ottica, uno strumento che ha preceduto la camera oscura.

C) DIPINTI DI UNA CITTA' SUL MARE:

-"Canal Grande dal ponte di Rialto verso Ca' Foscari" (1735):


In quest'opera vengono rese in modo preciso le gondole e le barche lungo il canale. Sia a destra che a sinistra, nelle banchine stanno avvenendo alcune attività commerciali di botteghe locali che espongono le loro merci. In particolare, a sinistra si estende la Pescheria di San Bartolomeo, un capannino di legno dove venivano venduti i biglietti per le lotterie e i palazzi Bembo e Grignani.
I marinai del diciottesimo secolo avevano preso l'abitudine di giocare alla lotteria, introdotta a Venezia nel 1715 con gestione statale.
Lo scorcio di Ca' Foscari si trova in corrispondenza dell'ansa del canale.
Il cielo è sereno, è un azzurro chiaro e limpido.

-"Canal Grande dalla Chiesa di Santa Maria di Nazareth" (1738):


Questo scorcio rappresenta la zona della Chiesa seicentesca di Santa Maria di Nazareth a destra.
Sulla riva sinistra la chiesa di San Simeone Piccolo è appena stata completata e infatti accanto alla scalinata d'accesso si trovano alcuni blocchi di marmo. In una veduta realizzata per Smith pochi anni prima la scalinata risultava ancora incompiuta. Questa chiesa è stata consacrata nella primavera del 1738.

-"Veduta del Bacino di San Marco" (1742):


Per me è il miglior dipinto di Canaletto, visto che raffigura un'ampia panoramica del bacino di San Marco.
Sulla sinistra sono visibili i granai di Terranova, sulla destra invece la Giudecca.
Il cielo appare luminoso e attraversato da nuvole bianche che si riflettono sulle acque un po' turchesi, solcate da molte imbarcazioni.
Con un'osservazione più attenta sono inoltre riconoscibili altri edifici come il campanile di San Marco, il Palazzo Ducale e la facciata di San Giorgio Maggiore.
In quest'opera è notevole la precisione prima di tutto nella realizzazione dei particolari architettonici e poi anche nella barca in primo piano, i cui elementi costitutivi sono stati riprodotti con grande accuratezza.

-"Il Canal Grande da palazzo Balbi"(1728):

Le rive del Canal Grande sono qui delimitate da due schiere di palazzi: le strutture architettoniche a sinistra sono illuminate di un bianco molto luminoso che rende bene la luce solare. Nell'acqua del mare, solcata dalle gondole, il bianco delle nubi vaporose sembra specchiarsi.

Anche in questo caso la realizzazione delle prospettive è molto precisa e, ciò che affascina di questa tela, è il contrasto tra la zona luminosa e la zona ombreggiata a destra.

-"Il Ponte di Rialto" (1744)

E' una delle molte tele di Canaletto che raffigura il Ponte di Rialto. 

A sinistra, cioè all'approdo, sono attraccate gondole e barche e dalla pescheria di San Bartolomeo inizia la struttura muraria, progettata da Antonio di Ponte, che collega il sestiere di San Marco con quello di San Polo.

Sulla sponda sinistra il palazzo dei Dieci Savi è nell'ombra. In questa struttura risiedevano i magistrati preposti alle tasse.

In questo caso infatti la luce solare illumina soltanto gli edifici a destra accentuando il turchese delle acque solcate dai remi dei gondolieri. 

Il cielo è di un azzurro bellissimo, decisamente vivido.

-"Paesaggio Lagunare" (1744):

Questo dipinto è stato commissionato da Smith.

Le acque marine appaiono molto scure e, osservando il dipinto, si ha l'idea di uno scorcio paesaggistico immerso in un'atmosfera di calma e di immobilità, con totale assenza di vento.

Il cielo è attraversato da nubi scure. Soltanto la facciata della casa in primo piano, accanto alla quale c'è una barca ancorata al molo, è illuminata dalla luce solare che si sta facendo tenue.


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