8 agosto 2012

Midnight in Paris: cultura, arte, romanticismo e... un forte sentimento di nostalgia per il passato

"Midnight in Paris" è un film scritto e diretto daWoody Allen.
Gil e Inés sono una giovane coppia in procinto di sposarsi. Sono entrambi statunitensi, ma nel film si trovano in vacanza a Parigi con i genitori di lei e con due amici, in cui si sono imbattuti per caso.


Gil è uno sceneggiatore di successo a Hollywood con velleità di scrittore che decide di trascorrere un periodo di vacanza per trovare l'ispirazione necessaria a completare il suo primo romanzo. Le sue aspirazioni letterarie vengono però continuamente sminuite dalla fidanzata.  Inés ritiene infatti che la carriera di sceneggiatore sia più ricompensata in termini di denaro.
Una sera Gil rimane solo a passeggiare per le vie di Parigi. Durante la passeggiata, incontra una bella vettura d'epoca e accetta una passaggio. Improvvisamente, si ritrova trasportato indietro nel tempo, nella mitica Parigi degli anni venti dove incontra i suoi idoli letterari, che a quell'epoca soggiornavano a Parigi; tra questi lo scrittore Scott Fitzgerald con la moglie Zelda ed  Ernest Hemingway che gli offre lezioni di scrittura e che lo accompagna alla dimora di  Gertrude Stein, la quale acconsente di leggere il romanzo di Gil e di dargli in seguito dei consigli preziosi. 
Quando la notte giunge al termine, la vettura lo riaccompagna nel ventunesimo secolo.  
Ogni notte Gil accetta un passaggio dalla stessa vettura. Nelle notti seguenti incontrerà anche altri artisti rilevanti come Thomas Elliot e Pablo Picasso.
Mentre vive in quella che egli stesso ritiene che sia un "epoca d'oro" , si innamora di Adriana, compagna di Pablo Picasso. Una notte i due subiscono lo stesso incanto e si ritrovano proiettati nella Belle Epoque, considerata da Adriana il periodo migliore della storia. Ed è qui che Gil scopre che rimpiangere un "glorioso passato ormai perduto" è un sentimento piuttosto ricorrente nell'animo umano, in qualsiasi epoca storica. E soprattutto... si prova questo senso di nostalgia quando si preferisce pensare a un passato ideale, piuttosto che accettare l'insoddisfazione del presente. 
Dopo aver lasciato Adriana, decisa a rimanere nella Belle Epoque, Gil ritorna al presente dove, una volta lasciata la fidanzata Inez, si ritrova solo di notte, su un ponte sulla Senna.  Il curioso reincontro con una ragazza parigina conosciuta a un mercato e la loro passione per le notti parigine a piedi sotto la pioggia, lo indirizzerà poi ad accettare il suo presente.


Che film meraviglioso!! E' un film che mi ha coinvolta pienamente, quando l'ho visto ho sentito il sangue pulsare nelle vene e il cuore che batteva forte forte.  
 Ho apprezzato molto il messaggio del film. Nella Parigi degli anni Venti, infatti, Gil trova tutto quello che desidera, grazie a ciò nei suoi ritorni alla realtà trova la forza di notare un rapporto insoddisfacente e superficiale con una ragazza che io, sin dall'inizio del film, ho giudicato superficiale e insensibile.




Ernest Hemingway diceva a Gil: "Tutti gli uomini temono la morte. È una paura naturale che ci consuma tutti. Temiamo la morte perché sentiamo che non abbiamo amato abbastanza o non abbiamo amato affatto, che alla fine sono la stessa cosa. Comunque, quando ti innamori di  una donna davvero eccezionale, una che merita il massimo rispetto in questo mondo e che ti fa sentire davvero potente, quella paura della morte sparisce completamente. Perché quando condividi il tuo corpo ed il tuo cuore con una donna eccezionale il mondo svanisce. Voi due siete le uniche persone nell'intero universo. Stai conquistando quello che pochi uomini hanno conquistato prima, hai conquistato il cuore di una donna eccezionale, la cosa più vulnerabile che lei può offrire ad un'altra persona. La morte non indugia più nella mente. La paura non annebbia più il tuo cuore. Solo la passione per vivere, e per amare, diventa la tua unica realtà. "


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