28 marzo 2013

LA LUCE SFOLGORANTE DEL SOLE DI PASQUA!!!

Ho voglia di primavera!!!!!!!!!!
E' un racconto piuttosto poetico che ho trovato su una rivista. 
E' intitolato:"Il sole di Pasqua".
Purtroppo il tempo in questi giorni non è dei migliori... anzi, il cielo è molto buio, piove ininterrottamente da qualche ora e la temperatura non raggiunge nemmeno i 10 °C.
Quindi, consiglio mio: mentre leggete, alla fine di ogni paragrafo chiudete gli occhi per rievocare nella vostra mente le piacevoli immagini che vengono descritte! 


" Tutte le sere, un ragazzino estremamente sensibile osservava il tramonto del sole dietro gli alberi che colorava le nubi di oro e di arancione. Desiderava molto andare a vedere dove tramontava il sole!!
Se lo chiedeva alla mamma, lei gli rispondeva che era impossibile, perchè troppo lontano. Il ragazzino però era convinto di poterci arrivare. 

Così una sera, tramontato il sole con i suoi meravigliosi colori, mise le scarpe e uscì di casa senza far rumore. Attraversò i verdi prati gremiti di candidi fiori per raggiungere la foresta. 
La luna illuminava d'argento il suo cammino, brillava alta nel cielo attraverso i rami, ma più avanzava nel bosco più tutto diventava oscuro.
Cominciò ad aver paura, ma, dal momento che era determinato a trovare il sole, avanzava coraggioso.

All'improvviso, ecco una luce brillare lontano. Colmo di gioia, le corse incontro mentre sembrava illuminarsi sempre di più. Vide che usciva da una grotta. "Ecco dove dorme il sole! Finalmente l'ho trovato!!" si disse.
Mentre si avvicinava, la luce si fece così brillante che lo accecava. Scorse allora, all'entrata della grotta, un angelo luminoso. Allora chiese commosso: "Dorme qui il sole? Vengo da lontano per incontrarlo!!"  "Il sole non è qui ma, se torni sui tuoi passi, Lo vedrai risorgere dagli alberi." gli rispose l'angelo.
 Il ragazzino era deluso e triste. Veniva da molto lontano e ricordava la paura che aveva provato mentre stava attraversando la foresta. Ma l'angelo continuava: " Questo giglio luminoso rischiarerà il tuo cammino." Riconoscente, il ragazzino ringraziò e fece ritorno.


Ad un tratto, vide qualcosa uscire dai cespugli accanto a lui che correva molto velocemente. Aveva le orecchie molto lunghe e sembrava portare qualcosa sulla spalla. Era la lepre che gli indicava come uscire dalla foresta. Arrivarono ai prati mentre sorgeva il sole di Pasqua che, danzando, saliva al cielo. 

A casa erano ancora tutti immersi nel sonno perchè era ancora presto e il ragazzino era così stanco che, non appena aveva levato le scarpe, si era addormentato. Quando il sole era già alto nel cielo, la mamma venne a svegliarlo e si accorse che il suo caro bambino dormiva vestito e teneva in mano un bel fiore, il fiore di Pasqua. "










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