2 gennaio 2017

Benvenuto, 2017!


Ho trascorso il capodanno a Limone sul Garda, un borgo medievale meraviglioso, ai piedi di ripide montagne. E' stato un capodanno magnifico!!
Cena in pizzeria, breve passeggiata sulle rive del lago, film, cioccolata calda offerta dal bar del nostro albergo e... favolosi fuochi d'artificio!!
E' affascinante Limone sul Garda vista di notte, perché sembra un presepe vivacizzato dalle luci dei lampioni notturni. L'altra notte il cielo era limpido e pieno di stelle che ricevevano il caloroso e appassionato saluto dei fuochi e delle lanterne lanciate verso il cielo. I miei occhi però cercavano la luna e non sono riusciti a scovarla.
Alle 2 e 20 ero sfinita.
La mattina dopo, alle otto e mezzo ero già sveglia per preparare le valigie. La testa mi scoppiava.

Siamo già nel 2017. Incredibile...e pensare che solo dodici mesi fa questa cifra temporale mi sembrava così lontana!!
Inserisco in questo primo post dell'anno alcuni scritti e alcuni video che possono aiutare voi e me a riflettere sul concetto del "nuovo inizio". Ne commenterò brevemente soltanto alcuni:

1) Society-Eddie Vedder:

Ieri è stata la cinquantesima giornata mondiale per la pace nel mondo. Il primo obiettivo dell'umanità  è quello di costruire la pace! Non è un'impresa impossibile perché questo grande e prezioso ideale deve essere realizzato a partire da noi stessi e dai nostri gesti quotidiani. La pace inoltre è  anche generata da un solido equilibrio mentale nel giudicare gli eventi tragici che colpiscono il mondo e la nostra Europa, come gli attacchi terroristici nei locali pubblici.
"L'equazione migranti=terroristi è ingiusta." Testuali parole dell'Onorevole Sergio Mattarella.
Io spero che quest'anno termini la guerra in Siria. Aleppo è stremata, distrutta e sconvolta dagli orrori dei bombardamenti che rubano la voglia di vivere alla gente... e soprattutto, rubano la gioia ai bambini!
Questo video sulla canzone di Vedder è piuttosto forte, ma a mio avviso risveglia il desiderio di credere in un mondo migliore.
Ogni tanto compare la foto del cantante mentre tiene dei concerti. Questo perché Eddie Vedder e la sua chitarra si stanno impegnando a toccare i cuori delle persone e denunciano con grande espressività violenze, guerre e odio.



2)Up-Carl ed Ellie:

E' diventato il mio lungometraggio animato preferito in questi ultimi anni!! Mi ha accompagnata per quasi tutta l'adolescenza!
Ad ogni modo ho incollato anche questo spezzone per tutte le sognatrici come me. Ma non le sognatrici dell'uomo ideale o del principe azzurro. Piuttosto, le sognatrici di una seria e meravigliosa vita matrimoniale, che si rafforza soprattutto quando si trova a contatto con il dolore e la sofferenza.
Io vedo il matrimonio come un'avventura. Forse mi sbaglio, forse è il mio entusiasmo giovanile a farmelo scrivere ma io la penso così. E' un'avventura impegnativa che rende la nostra personalità complementare a quella della persona con la quale abbiamo voluto vivere e condividere non soltanto i beni materiali ma anche il tempo.
Auguro buon anno a tutti coloro che progettano importanti scelte di vita dettate dall'amore forte e sincero per un altro individuo.



3) Preghiera di un contadino sudamericano per l'anno nuovo:

"Signore, alla fine di questo anno voglio ringraziarti per tutto quello che ho ricevuto da te, grazie per la vita e l’amore, per i fiori, l’aria e il sole, per l’allegria e il dolore, per quello che è stato possibile e per quello che non ha potuto esserlo. 
 Ti regalo quanto ho fatto quest’anno: il lavoro che ho potuto compiere, le cose che sono passate per le mie mani e quello che con queste ho potuto costruire. 
Ti offro le persone che ho sempre amato, le nuove amicizie, quelli a me più vicini, quelli che sono più lontani, quelli che se ne sono andati, quelli che mi hanno chiesto una mano e quelli che ho potuto aiutare, quelli con cui ho condiviso la vita, il lavoro, il dolore e l’allegria. 
Voglio vivere ogni giorno con ottimismo e bontà, chiudi le mie orecchie a ogni falsità, le mie labbra alle parole bugiarde ed egoiste o in grado di ferire, apri invece il mio essere a tutto quello che è buono, così che il mio spirito si riempia solo di benedizioni e le sparga a ogni mio passo. Riempimi di bontà e allegria perché quelli che convivono con me trovino nella mia vita un po’ di te. 
Signore, dammi un anno felice e insegnami e diffondere felicità. 
Nel nome di Gesù, amen. "

(Arley Tuberqui)


4)Preghiera "Dammi, Signore un'ala di riserva" di Don Tonino Bello:

Questa la metto soprattutto per cercare di consolare le persone che nel corso del 2016 hanno subito lutti familiari oppure si trovano in un momento di grande difficoltà perché hanno perso il lavoro e la casa.
Penso che sia confortante credere in un Dio solidale che desidera "volare con noi". Auguro loro un 2017 pieno di opportunita' costruttive.

"Voglio ringraziarti, Signore, per il dono della vita.
Ho letto da qualche parte che gli uomini sono angeli con un’ala soltanto.
Possono volare solo rimanendo abbracciati.
A volte, nei momenti di confidenza, oso pensare, Signore,
che anche Tu abbia un’ala solo.
L’altra la tieni nascosta:
forse per farmi capire che anche Tu non vuoi volare senza di me.
Per questo mi hai dato la vita:
perché io fossi tuo compagno di volo.

Insegnami, allora, Signore, a librarmi, a volare con Te.
Perché vivere non è “trascinare la vita”,
non è “strappare la vita”,
non è “rosicchiare la vita”.
Vivere è abbandonarsi, come un gabbiano, all’ebbrezza del vento!…
Vivere è assaporare l’avventura della libertà!
Vivere è stendere l’ala, l’unica ala,
con la fiducia di chi sa di avere nel volo
un “partner” grande come Te!…
"


5)D'Avenia e il suo nuovo libro:"L'arte di essere fragili":

Mi è stata regalata anche quest'opera del professor D'Avenia a Natale. Non è un romanzo però, è un saggio in cui l'autore riflette su alcuni scritti leopardiani e soprattutto, comunica con Leopardi attraverso delle lettere.
Vorrei lasciarvi una frase particolarmente profonda:
"Sperare non è il vizio dell'ottimista, ma il vigoroso realismo del fragile seme che accetta il buio del sottosuolo per farsi bosco."

Tutti noi siamo dei fragili semi, soggetti ad imprevisti e anche alla sofferenza. La vita non sarebbe vita senza la sofferenza. Il punto è che dobbiamo faticosamente e coraggiosamente accettare il buio, e quindi i travagli, le paure, il dolore e le perdite affettive per crescere e per diventare, giorno per giorno, grandi. Grandi eppure comunque dotati di un' intrinseca fragilità.
La vita non è facile per nessuno, ma il nuovo anno dovrebbe instillare la speranza in ciò che è migliore.



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