13 febbraio 2024

"Estate Infinita", Lam Hoàng Trùc:

Sto per recensire una graphic novel pubblicata nel 2021 di un'autrice vietnamita che mi è piaciuta molto e che trovo attuale. Ve la consiglio! L'ho ordinato qualche mese fa da Feltrinelli ed è arrivato in poco tempo.

Parliamo di Estate Infinita, dunque, anche se siamo ancora in pieno inverno!

Tuttavia, prima di dedicare un paragrafo all'autrice stessa, preferirei introdurre il post con una citazione del commento a questo manga di Davide Castellazzi, curatore editoriale:

"Noi esseri umani siamo molto sensibili ai cambiamenti, spesso facciamo fatica ad accettarli, ad affrontarli. Questo può essere un grosso problema, perché i cambiamenti si presentano più volte nell'esistenza di ognuno di noi. Un trasloco, un nuovo lavoro, una scuola differente, un'altra città o stato... C'è chi si lancia in ogni novità con l'entusiasmo di un avventuriero e chi invece sembra subirla con grande fatica fisica e mentale. Dipende anche da che cosa è dovuto il cambiamento, se volontario o costretto, se migliorativo o peggiorativo. Lam Hoàng Trùc sembra sussurrarci: "Guardate dentro di voi, nel profondo, e cercate di comprendere chi siete e cosa volete. Non fatevi fuorviare dalle pressioni esterne, ma seguite i vostri sogni, prendete le vostre decisioni". Non è facile, lo sappiamo, specie se si è molto giovani, ma da ciò dipende il futuro. E il futuro è un bene tanto prezioso quanto fuggevole, meglio averne la massima cura".

Dopo aver letto questa introduzione riuscite ad indovinare contenuti e tematiche della graphic novel?

A) LAM HOANG TRUC:

Nata nel 1991 a Tien Giang in Vietnam, dopo la laurea in Architettura si è dedicata ai fumetti realizzando due storie: La strada dei fiori ed Estate Infinita.

Ha finora lavorato per due società d'animazione. L'idea di creare Estate Infinita nasce dal seguente pensiero dell'autrice:

I bambini portano molti fardelli, come le aspettative della famiglia, l'abbandono della società quando sono in difficoltà (...). Quando avevo la stessa età del personaggio più importante pensavo spesso alla vita e alla morte. Crescendo mi sono resa conto che agli adulti spesso non interessano i sentimenti dei bambini. Le cose di cui i bambini hanno davvero bisogno a volte non sono quelle che pensano gli adulti.

B) TRAMA E PERSONAGGI:

Phoung è una ragazza all'ultimo anno delle medie. La scuola pressa gli allievi con concorsi cittadini, provinciali e nazionali "per il loro bene e per il loro futuro". 

La madre di Phuong è frustrata, nervosa, autoritaria: vuole che la figlia si dedichi esclusivamente allo studio, anche a costo di privarsi del sonno, purché risulti la migliore della classe sempre e comunque. 

Se sua figlia ottiene risultati buoni ma non eccellenti la madre si altera con lei in modo disumano ma se la prende anche con gli insegnanti della figlia, correndo a protestare dal dirigente scolastico. 

Ma significa veramente questo volere il bene per la propria figlia?

Phuong ha una sorella maggiore, Vy. 

I genitori delle due ragazze sono separati: il loro padre, più genuino e più affettuoso, ha però l'enorme difetto di criticare il modo di essere dell'ex moglie davanti alle figlie. 

D'altro canto, la madre di Phoung è piena di risentimento e di rabbia verso l'ex coniuge, al punto tale da ricattare soprattutto la figlia minore la quale, quando le chiede di potergli telefonare e di poterlo vedere, subisce i ricatti materni fatti di domande irragionevoli come ad esempio questa: "Devi dirmi se vuoi vivere con me o con papà".

Ma c'è anche un'altra figura fondamentale all'interno di questa storia... un ragazzo coetaneo e omonimo della protagonista! 

Phoung è senza madre e suo padre è alcolizzato. Eccellente negli studi, apprende molto in fretta e, oltre ad andare a scuola, lavora in una piccola agenzia di pompe funebri per mantenersi.

Dal momento che il rendimento scolastico del ragazzo risulta migliore di quello della sua coetanea, lui decide di supportarla sia nello studio sia nel trovare una passione (imparare a suonare la chitarra) sia a scoprire se stessa, ciò che veramente è e ciò che veramente vuole. 

C) TEMATICHE PRINCIPALI DELLA GRAPHIC NOVEL:

Ve le riassumo in maniera schematica.

-Le aspettative parentali VS i propri desideri: bisognerebbe imparare ad ascoltarsi di più tra generazioni.

-Famiglie difficili o in situazioni drammatiche o comunque, troppo tese e conflittuali.

- Adulti molto attenti al rendimento e al profitto ma poco umani e quindi, pessimi esempi educativi, anzi, veri e propri tiranni.

-Incitamento a vivere investendo sulle proprie capacità e sui propri talenti, senza dover per forza inseguire l'eccellenza. Perché non siamo nati per soffrire, ma siamo nati per vivere appieno.

-L'amicizia è condivisione, dialogo ed empatia e quindi, sostegno reciproco. Anzi, sembra quasi che diventi amore verso la fine:

- Tempo. Come porsi di fronte al futuro che ci attende? Con preoccupazione ed ansia oppure con entusiasmo ed euforia? Oppure, semplicemente, preparandoci all'avvenire con serenità, dimostrandoci grati per il tempo presente e lavorando per divenire consapevoli di noi stessi? 

Vorrei, alla fine di questo post, riportarvi delle riflessioni che riguardano la vita e la morte che Phoung confida un pomeriggio alla propria coetanea omonima:

Non sono una disegnatrice né una fumettista, eppure trovo queste vignette molto accurate. Peccato che siano in bianco e nero! Oltretutto, Lam disegna con grande precisione le piante, come in questo caso:


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