E' tramonto. Le nuvole a nord che coprono il Monte Baldo sono scurissime e non permettono di vedere l'orizzonte al di là di questa campagna e di queste verdi colline.
Il sole a ovest è scomparso per sorgere nell'altro emisfero, dove prevalgono ancora povertà, miseria e sfruttamento. Lascia a noi ricchi una scia di colore rosa, un rosa spento che annuncia l'imbrunire. Mentre Elios, l'astro splendente che illumina il cielo sopra di noi terrestri, sorge per illuminare quell'emisfero di miseria, quei corpi rachitici e scheletrici di bambini che non conoscono la ricchezza, che lottano per la loro sopravvivenza, che muoiono uccisi dalla fame.
Ecco, ora calano le tenebre, ora soccombe l'imbrunire!
Sto osservando il blu intenso del cielo sopra di me e mi sovviene un sentimento di quiete, una quiete nata dall'ammirazione dello spuntare della prima stella. Essa brilla di una luce modesta e argentea, mi sembra un diamante che a guardarlo i miei occhi e il mio cuore brillano di angoscia e di pianto se penso che quella stella è una spettatrice che osserva lo "Spettacolo del mondo", uno spettacolo ingiusto dove i protagonisti sono i potenti, i mafiosi, i pornografi, gli assassini e gli sfruttatori del lavoro minorile.
Personaggi molto più secondari sono quei poveri bambini che lavorano 16 ore al giorno, i bambini che muoiono di fame o che sono disprezzati, le piccole prostitute, i bambini soldato dall'infanzia rubata, i bambini abbandonati nelle favelas brasiliane e massacrati periodicamente per "ripulire" le strade da "piccoli delinquenti", i neonati che muoiono a causa di una febbre...
Se io fossi quella stella, sarei desiderosa di assistere a un cambiamento di vita per questi bambini, se fossi quella stella ammirerei anche la bontà e la sensibilità di quelle persone che danno il buon esempio e aiutano i più sfortunati.
Anna
Anna
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