"Logico" è il singolo più recente di Cesare Cremonini, cantante originario di Bologna che, negli ultimi anni, sta meritatamente godendo di una buona fama.
Penso che molti di voi conoscano questa canzone, dal momento che ha riscosso un successo grandioso! E' ormai dal mese di marzo che viene trasmessa frequentemente dalle radio italiane e, in molte classifiche, ha conquistato posizioni rasenti al primo posto.
Ho amato questo brano sin dalla prima volta che l'ho ascoltato; è diventato uno dei miei preferiti, anche perché, al di là del fatto che la melodia è stupenda, il contenuto fa riflettere sul sentimento dell'amore.
Dunque ho scoperto che la concezione dell'amore di Cremonini è simile alla mia: una concezione realistica e disillusa. "Logico" è una canzone per disillusi, ma soprattutto per i disillusi come me che rifiutano di farsi abbattere dalla malinconia e che sono disposti ad affrontare gli ostacoli della vita.
"Logico" è un singolo che, a mio avviso, insegna a vivere bene e ad amare... e non credo proprio di esagerare!
Provo a spiegare le mie impressioni e a commentare alcune frasi.
All'inizio, Cremonini canta:"ragazza dagli occhi caleidoscopio". L'aggettivo "caleidoscopico" è sinonimo di "multiforme" e di "versatile". E qui, credo proprio che sia riferito a tutte coloro che sanno cogliere le varie sfumature della realtà, che spesso è piena di contraddizioni. Il caleidoscopico è dotato di una mente molto aperta: non solo comprende che la vita umana è costituita sia da aspetti positivi che da aspetti negativi ma si impegna anche a valutare con equilibrio le circostanze della quotidianità. Il caleidoscopico è colui che integra lacrime e sorrisi, gioia e dolore, pessimismo e ottimismo, speranza e delusione.
Il testo della canzone prosegue così:" Non succede quasi mai a due come noi di credere che sia possibile trovare un complice in questo disordine". Sembra una frase contorta, in realtà non lo è affatto. Cremonini vuole forse criticare l'eccessiva idealizzazione dell'amore, secondo la quale, l'essere umano diviene felice quando incontra la sua "anima gemella". Inverosimile! Il carattere della persona amata non dev'essere perfettamente uguale a quello dell'amante. Io, come tutti del resto, non posso pretendere di trovare la mia versione maschile; semplicemente per il fatto che non esiste!! E poi, sai che noia divenire la compagna di vita di un uomo che caratterialmente è identico a te e che la pensa sempre come te!! Le persone che formano una coppia sono diverse: condividono, è vero, alcuni interessi e passioni, hanno delle qualità caratteriali simili, ma su alcuni aspetti della realtà si ritrovano, sempre e comunque, ad avere una visione diversa ed è proprio questa loro diversità che li arricchisce e che fa fruttificare il loro rapporto!
Cremonini parla di "complice" nel "disordine". Non l'anima gemella, ma il "complice". La persona amata dovrebbe essere un complice, ovvero, un individuo che aiuta ad affrontare le difficoltà della quotidianità e gli imprevisti della vita. Il "complice" è anche colui che accetta di condividere il futuro con l'altro.
Ne consegue quindi che:"La logica non è sincera". Questa canzone è intrisa di razionalità e l'artista sottolinea anche il fatto che la logica umana non è attendibile per quanto riguarda i desideri d'amore: noi umani infatti, soprattutto durante l'adolescenza, fantastichiamo sul nostro ragazzo o ragazza ideale, spesso ci illudiamo di averlo o di averla trovata ma poi quando scendiamo a patti con la realtà, ci accorgiamo che nessuno incarna perfettamente il nostro modello di amante ideale. Questa frase mi ricorda anche un'altra espressione contenuta nel testo della canzone intitolata: "L'essenziale" di Mengoni, vincitrice del Festival di Sanremo 2013, che diceva: "L'amore non segue le logiche". Sono convinta che entrambi i cantanti intendano dire che l'amore non si merita, che un individuo non ne ama un altro perché se lo merita, ma perché ne è attratto. L'amore si dà e si riceve, perché è un sentimento e non una logica. Innamorarsi succede e basta, anche se talvolta può riservarci delle vere e proprie delusioni.
"Siamo molecole oltre le nuvole, corsie chilometriche, raggi di luce, di bombe atomiche pronte ad esplodere; stasera la logica non è sincera", nonostante l'abbondanza di termini scientifici e tecnici, trovo poetica questa parte della canzone. Probabilmente contribuiscono a renderla tale sia la dolce voce di Cremonini sia la piacevole melodia di sottofondo.
"Chissà se amare è una cosa vera", è quello che il cantante dice alla fine del ritornello. Ed è la domanda che io mi faccio spesso ultimamente. Chissà se l'amore è un sentimento di affetto sincero verso l'altro e chissà se dura per sempre... o forse è una passione che riserva più delusione che gioia. Non lo so con esattezza, anche perché sono giovanissima: devo ancora compiere 19 anni.
Tutto quello che so è che sono una ragazza piena di energie che ha voglia di vivere e soprattutto di incontrare l'alterità.
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