E' ambientato a New york e racconta la storia di due giovani che si incontrano per caso, si innamorano all'istante e trascorrono una notte insieme. Mi sto riferendo al carismatico chitarrista Louis e alla geniale
violoncellista Layla.
La ragazza viene subito obbligata dal padre a
lasciare la città. Io, la figura del padre di lei l'ho detestata sin dall'inizio del film; non capisco nè sopporto i genitori che credono di essere padroni della vita dei loro figli e li opprimono con il loro eccessivo autoritarismo, anche se finalizzato alla carriera dei figli.
I due ragazzi non hanno modo di ritrovarsi, ed il resto della
loro vita sarà condizionato dal rimpianto e dal dolore per un amore non vissuto. A
pagare il prezzo più alto della loro separazione è Lyla che è rimasta incinta. A seguito di un incidente stradale, il padre le fa credere che il bambino sia nato morto. In realtà l'ha affidato ai servizi sociali senza che la figlia, in coma, lo sapesse. Passano gli anni.
Evan,
il figlio di Layla, vive in un orfanotrofio. È un bambino molto sensibile, con una
spiccata propensione per la musica ed una grande speranza di riuscire,
prima o poi, a trovare i suoi genitori. Per questo,
nonostante il sostegno dell'assistente sociale Jeffries,
appena ne ha l'occasione fugge e scappa a New York.
Per strada conosce
Arthur, un bambino che suona la chitarra a Washington Square e che lo
conduce dal "Mago", musicista bizarro ed ambiguo, che ospita altri orfani e
insegna loro a suonare per le strade, sfruttandoli e trattenendo parte
delle mance. Il Mago intuisce quasi subito il talento di Evan, gli insegna a suonare
la chitarra e gli assegna il nome d'arte di "August Rush".
Quando la
polizia è sulle tracce di Evan, il piccolo riesce a scappare e si
rifugia in una chiesa, il cui reverendo lo introduce alla Juilliard
School. Evan studia con passione, convinto di poter
ritrovare i suoi genitori attraverso la musica, che lui è in grado di
percepire ovunque: nella natura, nelle persone e addirittura nel
traffico.
Nel frattempo Layla scopre dal padre moribondo che suo figlio è vivo:
corre a New York per cercare notizie, e viene aiutata da Jeffries;
accetta inoltre l'invito a suonare al concerto della Julliard.
Louis
invece ritrova i vecchi membri della band e l'unica foto di Layla:
scopre allora la sua identità, la cerca ed alla fine giunge anche lui a
New York per suonare in un locale.
Casualmente incontra August per strada, con il
quale suona la chitarra. August dimostra un talento eccezionale, tanto che
la sua musica viene scelta per essere suonata durante il concerto della Juillard. Dopo mille peripezie Evan si esibisce davanti
a centinaia di persone, e proprio grazie alla sua musica verrà
riconosciuto dai suoi genitori e riuscirà a coronare il suo sogno più
grande: avere una famiglia che si ritrova, che lo ama.
E' stato soprattutto il finale a farmi piangere. E soprattutto quando i due giovani musicisti, dopo 12 anni di lontananza, si ritrovano e si prendono per mano mentre ascoltano la sinfonia del loro figlio.
Il ragazzino ha 11 anni; ma è davvero molto maturo. Mi piace quando all' inizio del film dice:" A volte il mondo cerca di toglierti la speranza. Ma io credo nella musica come alcune persone credono nelle favole".
Questo mi ricorda molto le mie attitudini: quando mi sento molto triste o innervosita, quando mi viene da pensare che nessuno mi capisca veramente, spesso mi rifugio nella musica e suono al piano brani solenni e tristi , la maggior parte composti da Bach. Bach è eccezionale: i suoi preludi e i suoi minuetti io li ho sempre imparati in fretta e alcuni li suono in chiesa ogni volta dopo la comunione. La musica riesce a farmi stare meglio.
Per non parlare della ragazza!!! Layla è bella, buona, dolce, umile, intelligente, sensibile, tranquilla, seria e dotata di una forte personalità. Secondo me è lei la figura più significativa del film.
..."Tu invece chi sei Layla?" "Io... non lo so. Sono solo me stessa". Che risposta straordinaria!! Se lei esistesse davvero , avrei voglia di averla come amica... e di essere bella come lei!!
-Ti piace la musica?
RispondiElimina-Più del cibo.
No, Maria, io esco ahahah
Film stupendo, mi rispecchia profondamente. Suono sin da quando ero piccolo e da lì non ho mai smesso. Ogni volta che fa in TV è sempre un'emozione.
"Esiste un mondo intero là fuori dove ci sono milioni di campane al vento!" "Lo so!!!"
RispondiElimina... Eh, August Rush è un ragazzino stupendo, la sua sensibilità e la sua delicatezza mi fanno piangere, mi commuovono proprio... :,-)
Il ragazzino è nato nel dicembre del 1995, è nato nel mio stesso anno. Comunque io ho il DVD di questo film stupendo, l'ho acquistato un po' di tempo fa, quindi posso rivedermelo tutte le volte che voglio!!!!!! :-)