Le giornate invernali mi affascinano. Sono uniche nel loro genere. Mi fanno pensare...mi fanno ricordare.
Cammino nella quiete della mia campagna.
Una gelida brezza muove delicatamente rami di alberi tremanti, una leggera nebbiolina si diffonde nell'aria.
I bianchi campi riposano.
Non bisogna perdersi le giornate d'inverno. Se le si contemplano con occhi attenti, fanno comprendere che si deve vivere ogni piccolo istante, cercando di sorridere. Non si è soli con la propria malinconia.
Soprattutto, bisogna amare, sperare e credere per vivere serenamente.
La mia vita continua...la mia vita è il dono più bello che io abbia mai ricevuto.
La mia vita deve essere vissuta in modo autentico.
I campi ricoperti di bianco mi fanno pensare alla speranza e a quando, alla bella età di dodici anni, il primo giorno del 2008, avevo aperto la finestra della mia camera, avevo visto quel magnifico strato di neve che ricopriva i campi attorno alla casa e avevo pensato subito:" Vorrei che il mio futuro fosse bianco come questa neve."
Questo pensiero necessita però di una spiegazione: a metà della scuola media, quando ho cominciato a non sentirmi più una bambina e ho iniziato a crescere in tutti i sensi, ho avvertito in me l'esigenza di riflettere VERAMENTE su me stessa e sulla vita, così ho elaborato i concetti di speranza e di solidarietà. E soprattutto si è sviluppata in me un'autostima abbastanza equilibrata e piuttosto consapevole, sentimento ben diverso dall'orgoglio, sentimento che mi fa sentire un'aquila che vola tenace nell'immensità del cielo.
Io per "avvenire bianco" ho in mente di realizzare tutti gli obiettivi che mi pongo ora, fidandomi di me stessa e degli altri.
Lo so molto bene che a volte anch'io li ferisco, spesso con l'indifferenza, immergendomi nei miei pensieri e facendo finta di non vederli, o non ascoltandoli proprio. In certi periodi capita spesso. Ma poi mi dispiace sempre, soprattutto se si tratta di persone che mi stimano o che io stimo; mi dispiace perchè così non do agli altri la migliore immagine di me e finisco per essere piuttosto strana e sgradevole. Mi rimprovero sempre quando succede...
Nella fredda atmosfera, la nebbia abbraccia i miei pensieri e i miei sentimenti... e mi sento parte di questa campagna addormentata nel gelo dell'inverno.
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