Il film racconta la storia vera di Christopher McCandless, un giovane di famiglia benestante che subito dopo la laurea abbandona amici e famiglia per sfuggire ad una società consumista e capitalista in cui non riesce a integrarsi.
La sua inquietudine, causata sia dal pessimo rapporto con i genitori sia dalle letture di autori geniali e anticonformisti del calibro di Tolstoj e Dostoevskj, lo porta a viaggiare per due anni negli Stati Uniti e nel Messico, con il soprannome di Alexander Supertramp.
Durante il suo lungo viaggio verso l'Alaska incontra sulla sua strada diversi personaggi: tra questi, Ron, un uomo piuttosto scontroso e chiuso nei suoi ricordi.
Dopo questo incontro il giovane si sente pronto ad affrontare le immense terre dell'Alaska: qui, la natura selvaggia ed incontaminata gli fa comprendere che l'Alaska non è nelle cose materiali ma nella piena condivisione con l'altro. Infatti Christopher, poco tempo prima di morire, scriverà su uno dei suoi diari “la felicità è autentica solo se condivisa”.
McCandless è morto di stenti in quella terra tremenda, il 18 agosto 1992.
In
questo film, il finale è commovente: Chris, prima di morire, riesce
a perdonare i suoi genitori e riconosce la sua vera identità,
dopo aver toccato con mano la libertà più estrema.
Il film è molto focalizzato anche sui sogni e sull'inquietudine del giovane protagonista e non lo fa apparire come un eroe.
La storia si suddivide in 5 capitoli: la nascita, l'adolescenza, la maturità, la famiglia, la conquista della saggezza. La voce narrante della sorella Carine racconta la vita di Chris prima della sua laurea e del suo viaggio, mentre la voce narrante del giovane protagonista riferisce i suoi pensieri allo spettatore, fornendo anche citazioni letterarie dei suoi autori preferiti:
“Quando si perdona si ama e quando si
ama si è illuminati dalla luce di Dio.”
“Quando arrivi ad essere ciò che
sei...sei tutto. Mai guardarsi alle spalle...ogni sbaglio sarà un
sassolino che ti indicherà una nuova strada. La vita, in qualunque
modo essa sia... vale la pena di essere vissuta.”
“Nella vita quello che conta non è
essere forti ma sentirsi forti e se vuoi qualcosa veramente datti da
fare e prendila… “
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