Nella prima metà del mese di ottobre hanno purtroppo perso la vita centinaia di immigrati clandestini che cercavano di raggiungere le coste italiane per realizzare il sogno di una nuova vita. Ho composto una poesia per ricordarli e per riflettere su queste terribili tragedie.
Burrascose onde
travolgono
le
giovani vite
di
uomini
che vagano
alla ricerca
di dolenti speranze.
Un vento
freddo
e impetuoso
penetra
nei
loro occhi inerti,
spalancati
nell'immensità
che
accoglie
le
loro anime
dilaniate
dal
dolore.
Solo le stelle
cantano
struggenti
melodie
che
si diffondono
nel
silenzio
di
una notte
buia
e desolata.
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