Contenuti:
Jim è un marinaio inglese che sogna di affrontare imprese avventurose.
Il libro inizia con la descrizione del protagonista:
"Era tre o quattro centimetri sotto il metro e ottanta, di corporatura robusta, vi veniva incontro a passi sicuri, un po’ curvo sulle spalle, con la testa protesa in avanti e uno sguardo fisso di sotto in su che vi faceva pensare a un toro sul punto di caricare. La voce era profonda e sonora; nei modi, una sorta di sicurezza caparbia, senza nulla tuttavia di aggressivo. Pareva un atteggiamento voluto e apparentemente diretto a se stesso non meno che agli altri. Nella persona meticolosamente curato:tutto di bianco immacolato dalle scarpe al cappello, e nei diversi porti orientali, dove si guadagnava da vivere come commissario marittimo, era molto conosciuto."
Jim viene nominato primo ufficiale sul Patna, una nave che trasporta pellegrini musulmani che vogliono raggiungere La Mecca.
Il Patna è "vecchio come Matusalemme, smilzo come un levriere, e mangiato dalla ruggine peggio di una tanca in disuso."
Il giovane inizia così il suo viaggio in mare, luogo molto vasto, estraneo alle vicende storiche, politiche e belliche di ogni tempo, luogo in cui gli uomini si trovano di fronte alla fragilità della loro condizione:
"Non vi è niente di più seducente, di più deludente e di più avvincente della vita sul mare.
Il mare è un luogo metafisico: spazio isolato, astorico, di pienezza e di solitudine, in cui i conflitti spirituali raggiungono con facilità le posizioni estreme e radicali ed in cui gli uomini vengono a trovarsi, drammaticamente, alle prese con l’Assoluto."
In una notte tempestosa la nave fa un incidente e una lamiera sembra cedere.
Jim pensa che il Patna stia per colare a picco e, ritenendo di non poter fare nulla per salvare i passeggeri, abbandona la nave con gli ottocento passeggeri a bordo imbarcandosi su una scialuppa con il comandante e con due timonieri.
In realtà il Patna non affonda, viene recuperato in un porto pochi giorni dopo.
In seguito, Jim deve affrontare il processo. Il brevetto di ufficiale gli viene revocato per negligenza al dovere.
Pieno di rimorso e di vergogna per aver abbandonato la nave, il giovane cambia vita svolgendo diversi lavori ordinari e spostandosi nelle terre d'Oriente.
Marlow, comandante di una nave che aveva assistito al processo di Jim, racconta la sua vicenda ad un ex-avventuriero di nome Stein e poi offre a Jim l'opportunità di recarsi a Patusan (isola non reale sulle carte geografiche), insediamento di agricoltori buddisti.
A Patusan, Jim riesce a creare un rapporto di rispetto e fiducia con la popolazione, anche con Doramin, il capo tribù, e con suo figlio Dain Waris.
Dopo aver aiutato Doramin a sconfiggere il predone Sherif Ali, Jim diventa allora un eroe per la popolazione locale, che lo ribattezza "Tuan Jim", ovvero, "Lord Jim".
In seguito il protagonista conosce Gioiello, una donna della tribù di Doramin, e se ne innamora, ricambiato.
Marlow, che arriva a Patusan per far visita a Jim, si accorge che nell'animo dell'amico rimane qualche traccia di amarezza e di malinconia.
Un giorno il pirata Brown e i suoi uomini, sfuggiti ai funzionari spagnoli nelle Filippine, raggiungono Patusan con l'intenzione di saccheggiare l'isola ma vengono respinti e si rifugiano su una collina.
Jim allora offre a Brown la possibilità di andarsene, assumendosi di fronte a Doramin la responsabilità della scelta.
"Ma Jim non conosceva l'egotismo quasi inconcepibile di quell'uomo (di Brown), che reagiva con la furia scatenata e vendicativa di un autocrate frustrato a tutto ciò che si opponeva alla sua volontà."
Prima di fuggire, Brown uccide Dain Waris proprio sotto gli occhi del servitore di Jim.
Dopo il fatto drammatico, Gioiello suggerisce a Jim di partire.
Lui invece rifiuta di fuggire e accetta di andare incontro alla morte per mano del capo tribù.
La tecnica narrativa in "Lord Jim":
Nei primi capitoli la storia è raccontata in terza persona.
Ma per la maggior parte del romanzo il narratore è Marlow che racconta la storia di vita di Jim ad un gruppo di amici durante una cena.
Nel racconto di Marlow si inseriscono anche alcune storie riferite da diversi personaggi secondari come Gioiello, Doramin e Brown. La storia è fatta di diversi punti di vista, con i vari personaggi che raccontano a Marlow alcuni fatti legati alla vita di Jim.
Somiglianze e differenze con "Cuore di tenebra":
Entrambi sono romanzi che trattano di viaggi per mare.
Il personaggio di Marlow è narratore sia in "Cuore di tenebra" sia in "Lord Jim".
In "Cuore di tenebra", Marlow naviga il fiume Congo per raggiungere il villaggio di Kurtz, in "Lord Jim", il protagonista arriva a Patusan percorrendo un lungo fiume con una nave.
Se in "Cuore di tenebra" è presente una critica al colonialismo e allo sfruttamento degli africani, in "Lord Jim" una delle tematiche chiave è il rapporto tra il dovere morale e le scelte individuali.
Una somiglianza e una differenza con "Tifone":
Non ho letto "Lord Jim" e questa, come vi sarete accorti, è una recensione ricavata soprattutto da un riassunto e dalle considerazioni di Matthias.
Per quel che mi ha riferito credo comunque ci sia una somiglianza importante e al contempo una differenza fondamentale con "Tifone".
In quest'ultimo romanzo infatti, il protagonista è Tom MacWhirr, un uomo semplice, timido, apparentemente mediocre, capitano incompreso e a volte anche sminuito dalla sua famiglia.
Tom si ritrova a guidare il piroscafo Nan-Shan e a dover affrontare un'esperienza molto pericolosa.
Come "Lord Jim", anche "Tifone" inizia con la descrizione del personaggio principale:
La sola cosa che forse il suo aspetto poteva suggerire era, a volte, la timidezza; perché lo si poteva vedere seduto in qualche ufficio a terra, con un vago sorriso e lo sguardo rivolto in basso. Ma quando lo alzava i suoi occhi apparivano diretti e di un azzurro intenso. I capelli biondi e molto sottili avvolgevano come morbida seta la calva calotta del suo cranio, da una tempia all'altra. Il pelo sul volto invece, rossiccio e fiammeggiante, sembrava un viluppo di filo di rame cresciuto e scolpito lungo il profilo delle labbra (...). Era di statura sotto la media, con le spalle un po' incurvate e gli arti così robusti che gli abiti sembravano sempre troppo stretti per le braccia e le gambe.
Vorrei tener presente inoltre che "Tifone" è un racconto costituito soprattutto da descrizioni che prevalgono sui dialoghi.
Durante un viaggio in cui attraversa il mare Cinese con duecento passeggeri a bordo, il capitano MacWhirr si ostina a proseguire lungo la rotta, scelta che invece il suo primo ufficiale Jukes gli sconsiglia.
Ad un tratto si scatena una tempesta molto violenta:
La Nan-Shan era saccheggiata dalla tempesta con una furia insensata e devastante: le vele di cappa strappate via dai gerli, le tende con i doppi lacci volate via, il ponte spazzato dai marosi, i tendalini ridotti a pezzi, le battagliole contorte e i vetri dei fanali in frantumi; due delle scialuppe erano sparite. (...) La gigantesca tempesta ululava e cozzava tutt'intorno nelle tenebre, come se tutto il mondo fosse un oscuro burrone. (...) Il mare, schiacciato sotto le raffiche di vento più forte, tornava a sollevarsi e a sommergere la prua e la poppa della Nan-Shan con ondate bianche di schiuma, che si allargavano nella notte oltre le due fiancate.
Ma Tom MacWhirr dimostra nervi saldi, assoluta fiducia nella resistenza della propria imbarcazione e determinazione straordinaria: nel trasportare il piroscafo nell'occhio del ciclone riesce a salvare sia la nave sia il proprio equipaggio.
A differenza di Jim, Tom pensa a tutto fuorché a salvare se stesso, pensa ad eseguire fino in fondo il proprio dovere di comandante e applica l'etica della solidarietà nelle difficoltà più terribili.
Lord Jim, a seguito del suo grave errore di valutazione, diviene uno sconfitto che deve essere punito sia dal punto di vista giuridico sia dal punto di vista esistenziale. Jim perde la stima e la considerazione sociale.
In "Tifone" invece, a seguito di questa vicenda, il capitano Tom viene rivalutato all'unanimità sia dai colleghi che dalla famiglia, i quali gli tolgono definitivamente l'etichetta di "uomo tristemente mediocre".
Temi dell'opera:
A livello di tematiche "Cuore di tenebra" è un romanzo più profondo rispetto a questo.
A me è piaciuto anche "Lord Jim".
-L'eroe romantico:
Lord Jim viene definito un eroe "romantico" da Marlow, anche perché all'inizio del libro sogna ad occhi aperti il suo futuro in mare, è un idealista che vive nell'epoca vittoriana, quando l'impero coloniale britannico è al massimo della propria egemonia.
All'inizio del libro Jim si sente parte di un'avventura eroica e ha grande fiducia nelle sue capacità:
"...i suoi pensieri erano colmi di imprese valorose: amava quei sogni e il successo delle sue gesta immaginarie. Erano la parte migliore della vita; ne erano la verità segreta, la realtà nascosta. Avevano una splendida virilità e il fascino delle cose vaghe; gli passavano davanti con passo eroico; si portavano via la sua anima e la ubriacavano con il filtro divino di una fiducia illimitata in se stessa. Non c’era niente che lui non potesse affrontare."
Tuttavia, perde la possibilità di essere un eroe abbandonando centinaia di pellegrini sul Patna durante una tempesta.
-Rimorso e infelicità
Jim è un uomo in continua fuga da se stesso, vive un dissidio interiore, è continuamente tormentato dal rimorso per aver commesso un enorme errore.
Dopo la vicenda del Patna, Jim ha perduto la fiducia in se stesso e nei suoi sogni e, per di più, ha perduto la stima di chi lo conosceva.
Tuttavia, Jim non può fuggire dal proprio passato, anzi, lo teme, e questa paura condiziona tutto il suo percorso di vita dopo l'incidente.
-Dovere e morale:
Jim è colpevole di un'azione che non è soltanto l'atto di venir meno ai propri doveri professionali che sarebbero stati questi: rimanere sulla nave e cercare di salvare i pellegrini.
Il protagonista invece è saltato su una scialuppa di salvataggio mettendo in secondo piano le vite dei pellegrini e di molti marinai.
Saltando sulla scialuppa ha tradito l'equipaggio e non ha rispettato una legge etica che vorrebbe gli uomini uniti, solidali tra loro anche nei momenti in cui è molto più facile pensare alla propria salvezza piuttosto che rispettare fino in fondo le responsabilità che il proprio ruolo implica.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.