Visualizzazioni totali

30 maggio 2023

"LA CITTA' INCANTATA"- FILM MULTITEMATICO DI MIYAZAKI:

Prima di riportarvi le nostre riflessioni preferirei riscrivere la trama di questo lungometraggio animato piuttosto complesso dal punto di vista narrativo e semantico.

DATE E CONTESTO INTERNAZIONALE DEI PRIMI ANNI DUEMILA:

"La città incantata" ha vinto un premio come miglior film d'animazione nel 2003.

Tuttavia, Miyazaki si è rifiutato di raggiungere gli Stati Uniti per partecipare alla cerimonia di consegna del premio, oltremodo indignato a causa dello scoppio della guerra in Iraq.

Oggi è certo ed è chiaro a tutti che questa guerra, durata otto anni, ha provocato morti, distruzioni e odio per un futile pretesto: 

Colin Powell, in quel periodo segretario di Stato, nel febbraio 2003 aveva esibito in Parlamento una fialetta di polvere di antrace, composto chimico potente che crea contaminazioni mortali. Questa fialetta è stata una messa in scena per legittimare l'operazione degli Stati Uniti in Iraq contro il terrorismo. In realtà né il governo iracheno né i terroristi di questo stato possedevano l'antrace.

TRAMA:

Chihiro ha 10 anni. Si sta trasferendo con i genitori in un'altra città ma, ad un tratto, il padre della bambina prende una strada sbagliata e invece di raggiungere la nuova casa arriva di fronte ad un tunnel nel quale la famiglia entra. Dopo alcuni passi sbucano in una radura, superano il letto di un fiume in secca e giungono in una città composta soltanto da ristoranti e locali. Entrano in uno di questi e, su un bancone, trovano un ricco buffet. I genitori di Chihiro si siedono e cominciano a mangiare mentre la figlia esplora la zona circostante e trova un grande complesso termale. Ma proprio qui viene avvistata da Haku, un giovane ragazzo, che le ordina di andarsene immediatamente.

Chihiro scopre che i genitori sono diventati maiali e, angosciata, non riesce ad attraversare il fiume ormai in piena. E' notte ormai e numerosi spiriti cominciano ad affollare le vie, mentre Chihiro si rende conto che sta lentamente diventando invisibile. Haku la ritrova e le fa mangiare una bacca proveniente dal mondo degli spiriti che permette a Chihiro di rimanere viva anche all'interno del complesso magico. 

Haku le spiega anche che l'unico modo per evitare di essere trasformata in maiale da Yubaba, la potente strega che dirige il complesso, è quello di trovarsi un lavoro all'interno dell'impianto. 

Grazie all'aiuto di Kamagi e di Lin, due operai del centro termale della città incantanta, la bambina riesce ad ottenere un colloquio con Yubaba il cui potere è distratto solo dalla sua cura iper-protettiva per il figlio Bō. 

Per stipulare il contratto di lavoro Chihiro viene privata del suo nome e rinominata Sen. Questo espediente viene usato dalla strega poiché la mancanza del nome la rende incapace di abbandonare la città.

Sen durante il primo giorno di lavoro fa entrare nel centro termale una misteriosa creatura mascherata, chiamata Senza-Volto. Il primo cliente di Sen è uno spirito dal cattivo odore e proviene da un fiume inquinato. Successivamente Senza-Volto tenta un inserviente con dell'oro e lo divora. Comincia a chiedere cibo e ad elargire oro a manciate agli abitanti della città. Intanto Sen si accorge che degli shikigami (spiriti) di carta stanno attaccando un drago: si tratta della trasformazione di Haku. 

Quando il drago si schianta nelle stanze di Yubaba, Sen lo raggiunge e da uno shikigami attaccato dietro le sue spalle appare Zeniba, la sorella gemella di Yubaba. Zeniba trasforma Bō in un topo e crea un bebè fantoccio, poi rivela a Sen che  Haku ha rubato un prezioso sigillo da casa sua. Intanto il drago taglia in due lo shikigami di carta facendola svanire. Haku sta sempre peggio, crolla nella stanza delle caldaie e Sen gli fa mangiare metà di una bacca, facendogli vomitare il sigillo insieme a un mostriciattolo nero che Sen schiaccia sotto al piede.

Decidendo di incontrare Zeniba per riportare indietro il sigillo, Sen affronta Senza-Volto per fargli mangiare il resto della bacca. 

Il cibo lo fa vomitare e lo spirito infuriato insegue la bambina.

Sen, Senza-Volto e Bō trasformato in topo decidono allora di prendere il treno per andare da Zeniba. Intanto Yubaba è infuriata con Sen dal momento che sa che è stata lei ad aver fatto entrare Senza-Volto.

Quando Haku le fa notare l'assenza di Bō, la strega accetta di liberare Sen e i genitori come ricompensa per riportarle il figlio.

Intanto Sen e i suoi due singolari compagni di viaggio arrivano alla dimora di Zeniba e le restituiscono il sigillo, mentre la strega asserisce che l'amore di Sen per Haku ha spezzato la maledizione. 


Mentre sono a casa della maga, Haku si presenta in forma di drago e riporta indietro Sen e Bō, mentre Senza-Volto decide di restare con Zeniba. 

Lungo la via del ritorno, mentre la protagonista si trova sulla groppa del drago Haku ricorda di essere scivolata dentro un fiume quando era piccola e di essere sopravvissuta perché la corrente l'aveva miracolosamente portata a riva. 


Era stata infatti salvata dallo spirito di quel fiume, il cui nome era Kohaku ma che in seguito è stato interrato per edificare palazzi. Dopo aver ricordato ciò, Sen rivela all'amico che il suo vero nome è Kohaku, e in questo modo lo libera dal controllo della maga Yubaba.

Quando arrivano ai bagni termali la strega ha ancora una prova per Sen e le chiede di riconoscere i suoi genitori tra un gruppo di maiali. Se indovinerà, potrà con loro lasciare il mondo degli spiriti. La protagonista risponde che nessuno dei maiali esposti è uno dei suoi genitori e spezza l'incantesimo, tornando a essere Chihiro. Haku accompagna l'amica al fiume in secca e i due si promettono di rivedersi un giorno. Quindi la bambina attraversa il fiume e si ricongiunge con i suoi genitori, tornati normali. 

Usciti dal mondo magico, i suoi genitori non ricordano nulla della vicenda, ma constatano sorpresi che è passato molto più tempo di quello che pensavano. I tre salgono in macchina e si allontanano.

ALCUNE MIE BREVI RIFLESSIONI:

Innanzitutto direi che la protagonista Chihiro/Sen affronta una sorta di percorso di formazione: piena di paure e impacciata all'inizio, nel corso del film diviene in grado di mostrare il meglio di sé durante le esperienze lavorative più dure e più difficili. Cresce e diventa coraggiosa per amore. Chihiro dimostra come dovremmo evolvere tutti noi: soprattutto al lavoro e a stretto contatto con l'altro da noi e con le dinamiche sociali può trasparire il meglio di noi stessi per la collaborazione sociale e per il bene comune.

Ci sono poi altre due figure che mi colpiscono: Haku fino a circa metà del film è doppio negli atteggiamenti e nel ruolo. Aiutante di Chihiro ma al contempo collaboratore di Yubaba, è quasi temuto dagli altri lavoratori delle terme e dei ristoranti della città incantata ed è denominato "Padron Haku". E' giunto nella città incantata per imparare le arti magiche e diventare uno stregone. Tuttavia è divenuto schiavo di Yubaba che rappresenta il male.

Senza Volto è degno di nota: è nero con una maschera. E' senza volto e non autentico per l'appunto, privo di relazioni. Attira l'attenzione degli abitanti della cittadina perché sa produrre pepite d'oro e viene ammirato e riverito per questo talento.

Quanto ai rifiuti che escono dal corpo dello spirito di un fiume che va a lavarsi alle terme, sono convinta sia un monito agli spettatori a proposito dell'inquinamento ambientale.


Poi credo che in questo film di Miyazaki ci sia anche un'allusione allo sfruttamento delle persone sul lavoro e, più esattamente, al lavoro minorile: sebbene Chihiro sia magra e gracile, come altre coetanee, pulisce il pavimento di una stanza termale spingendo uno straccio con le mani e Yubaba, che rappresenta i capitalisti che traggono profitti dallo sfruttamento dei bambini, ci gode!


ANALISI DI MATTHIAS SULLE TEMATICHE:

Ho ritrovato, tra le tematiche del film, l'iper-protezionismo materno, il non giudicare dalle apparenze e la dinamica del dare per non sentirsi soli che però non crea relazioni autentiche. Ma alla fine il denaro che viene da Senza Volto può tramutarsi in fango.

E la crescita di Chihiro che, nonostante all'inizio sia considerata stupida e imbranata poi grazie alla sua gentilezza, buona volontà e coraggio riesce a ingraziarsi tutti. Infatti non c'è un vero e proprio scontro con l'antagonista Yubaba per cui viene naturale chiedermi: i conflitti si possono risolvere senza violenza?

Titoli e nomi:

Il titolo originale in giapponese è "La sparizione di Sen e Chihiro".

Chihiro significa "grande raggiungimento" e Sen invece "semplicemente mille". Il primo nome è legato allo sviluppo del personaggio visto che con la sua crescita riottiene il suo nome.

Senza Volto:

Mi ha colpito molto Senza Volto perché Miyazaki è riuscito a mostrare la disperazione di coloro che si sentono soli. Chihiro è l'unica, inizialmente, a mostrarsi gentile con lui (se fosse stato per gli altri non lo avrebbero nemmeno fatto entrare nella struttura). Solo che Senza Volto scambia atti di gentilezza come prove di una relazione speciale che in realtà vede solo lui. Infatti le priorità di Chihiro sono altre e quando lei lascia la casa di Zeniba i suoi saluti sono più concentrati verso la maga. Chihiro, rifiutando l'oro, rifiuta di conseguenza anche Senza Volto provocando una reazione aggressiva e violenta. Per questo tra Chihiro e Senza Volto vedo le dinamiche del femminicidio: l'uomo respinto uccide o aggredisce la donna perché la considera sua.

Yubaba:

Non la vedo come il male assoluto. E' una strega egoista, ama in maniera malata: si basa sull'esteriorità e non riesce a riconoscere il figlio quando è trasformato in topo: da bambino grosso e viziato diventa un topolino che prima è sempre trasportato e poi si muove in autonomia. Yubaba ama finché la arricchisci ma quando diventi inutile lei non si fa problemi a sbarazzarsi di te. E' molto attaccata al denaro: quando le dicono  che le hanno tolto una cosa preziosa pensa prima all'oro e poi al figlio.

Critica all'Occidente e affinità con l'Europa:

Il film è una critica al mondo occidentale e al Giappone che è stato influenzato da Europa e Stati Uniti. L'abito di Yubaba è il tipico vestito da signora vittoriana e la sua casa richiama le regge del XIX° secolo. Anche i genitori di Chihiro sono vestiti in modo occidentale e la loro automobile è un'Audi.

Riferimento all'ambiente:

Haku è stato spinto ad andare da Yubaba: hanno interrato il suo fiume per fare appartamenti. Quindi emerge qui il tema dello sviluppo dell'edilizia promosso da chi non si preoccupa delle conseguenze ambientali.

Critica al mondo degli adulti:

Infine c'è qui una critica al mondo degli adulti la cui principale attività è mangiare (critica al consumismo) e non si accorgono dell'amore e delle cose importanti che succedono intorno a loro.



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.