Ho approfondito da sola il modo di fare arte di Canaletto.
In questo post ho inserito alcuni suggestivi dipinti relativi a Venezia e al paesaggio marino e lagunare.
A) SINTESI DELLA BIOGRAFIA DI CANALETTO:
Canaletto è lo pseudonimo di Giovanni Antonio Canal, nato a Venezia nel 1697 e vissuto per gran parte della vita nella Repubblica di Venezia.
Giovanni Antonio è stato avviato alla pittura dal padre: da giovanissimo infatti dipingeva scenografie teatrali che erano un connubio tra natura e architettura e nelle quali era evidente la precisione nella resa della luce oltre che della prospettiva.
Nel 1718 Canaletto ha compiuto un viaggio a Roma per realizzare le scene di due drammi teatrali di Scarlatti, drammaturgo e compositore attivo a cavallo tra Seicento e Settecento. Proprio nell'attuale capitale italiana ha conosciuto alcuni vedutisti romani.
Circa 20 anni dopo John Smith, aristocratico britannico che nel 1740 stava svolgendo il Grand Tour in Italia, lo aveva messo in contatto con i committenti inglesi.
Nel 1746 l'artista si è trasferito a Londra per qualche anno dove ha continuato a realizzare le vedute di Venezia, alternate alle raffigurazioni della capitale del Regno Unito e della campagna inglese.
Una parte delle opere di Canaletto sono state acquistate addirittura da re Giorgio III°.
Di Canaletto sono conservate anche alcune produzioni grafiche sia in forma di disegno che in forma di incisione.
B) VEDUTISMO:
Con questo termine ci si riferisce ad un genere di pitture che si basano sulla raffigurazione di vedute nelle quali le prospettive di paesaggi o di città aderiscono in modo scientifico attraverso l'utilizzo della camera ottica, uno strumento che ha preceduto la camera oscura.
C) DIPINTI DI UNA CITTA' SUL MARE:
-"Canal Grande dal ponte di Rialto verso Ca' Foscari" (1735):
-"Canal Grande dalla Chiesa di Santa Maria di Nazareth" (1738):
-"Veduta del Bacino di San Marco" (1742):
-"Il Canal Grande da palazzo Balbi"(1728):
Le rive del Canal Grande sono qui delimitate da due schiere di palazzi: le strutture architettoniche a sinistra sono illuminate di un bianco molto luminoso che rende bene la luce solare. Nell'acqua del mare, solcata dalle gondole, il bianco delle nubi vaporose sembra specchiarsi.
Anche in questo caso la realizzazione delle prospettive è molto precisa e, ciò che affascina di questa tela, è il contrasto tra la zona luminosa e la zona ombreggiata a destra.
-"Il Ponte di Rialto" (1744)
E' una delle molte tele di Canaletto che raffigura il Ponte di Rialto.
A sinistra, cioè all'approdo, sono attraccate gondole e barche e dalla pescheria di San Bartolomeo inizia la struttura muraria, progettata da Antonio di Ponte, che collega il sestiere di San Marco con quello di San Polo.
Sulla sponda sinistra il palazzo dei Dieci Savi è nell'ombra. In questa struttura risiedevano i magistrati preposti alle tasse.
In questo caso infatti la luce solare illumina soltanto gli edifici a destra accentuando il turchese delle acque solcate dai remi dei gondolieri.
Il cielo è di un azzurro bellissimo, decisamente vivido.
-"Paesaggio Lagunare" (1744):
Questo dipinto è stato commissionato da Smith.
Le acque marine appaiono molto scure e, osservando il dipinto, si ha l'idea di uno scorcio paesaggistico immerso in un'atmosfera di calma e di immobilità, con totale assenza di vento.
Il cielo è attraversato da nubi scure. Soltanto la facciata della casa in primo piano, accanto alla quale c'è una barca ancorata al molo, è illuminata dalla luce solare che si sta facendo tenue.
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